L’ARCHIVIO DEL MUSEO

Renato Brozzi

Oltre al cospicuo patrimonio grafico e scultoreo, il Museo Renato Brozzi conserva anche un interessantissimo patrimonio documentale, costituito dall’Archivio personale, dalla Fototeca e dalla Raccolta di diplomi e attestati.

L’Archivio è costituito da ca. 2.000 documenti, comprendenti la corrispondenza personale di Renato e delle sorelle minori Maria e Graziella; lettere e documenti collegati all’attività artistica di Brozzi (fra i quali di notevole rilievo sono i 77 autografi diretti da Gabriele D’Annunzio all’artista fra il 1920 e il 1937); più due archivi aggregati relativi allo speciale rapporto instauratosi fra Renato e Rodolfo Fantini, suo primo biografo; e fra Brozzi e l’Amministrazione comunale per la realizzazione e il collocamento della Vittoria angolare, monumento ai caduti traversetolesi del primo conflitto mondiale.

A questi si deve aggiungere la raccolta di ritagli a stampa con notizie pubblicate su giornali e periodici in merito alla figura dell’artista e alle opere da lui realizzate, intrapresa dallo stesso Brozzi allo scopo di costituire un archivio sempre aggiornato della propria multiforme attività, e completata dai cugini Nino e Aldo Grossi.

Nella Fototeca, costituita da 940 positivi più alcune lastre originali, sono presenti stampe fotografiche delle più diverse tecniche (aristotipi, cianotipi, stampe all’albumina), aventi in gran parte per soggetto le opere realizzate dall’artista e da lui fatte riprodurre dai più noti studi fotografici di Parma (Arduini, Montacchini, Pisseri, Rastellini), Roma (Boccardi, Buzzacchi, Como, Faraglia, Minghelli-Vaini, Vasari) e Gardone Riviera (Riva).

Nel corso degli anni la Fototeca ha continuato ad arricchirsi di materiale documentario, proveniente sia da donazioni sia dall’attività espositiva del Museo.

La Raccolta di diplomi e attestati comprende 20 certificati di merito testimonianti partecipazioni e premiazioni ottenute dall’artista in occasione dei più importanti eventi espositivi in Italia e all’estero, e 6 attestati di frequenza e promozione relativi all’istruzione scolastica di Renato Brozzi e delle sorelle minori Maria, Bianca e Graziella.

L’Archivio è aperto alla consultazione degli studiosi previa presentazione di una richiesta scritta:

  • per accedere alla consultazione è necessario compilare la domanda presente sul sito del Museo, allegando fotocopia del documento d’identità; 
  • dovrà essere specificata la motivazione della consultazione; 
  • in caso di pubblicazione gli studiosi sono tenuti a depositare una copia del loro lavoro presso la Biblioteca del Museo; 
  • non si possono scattare fotografie dei positivi della Fototeca
  • per il costo della riproduzione si rimanda al regolamento consultabile sul sito del Museo alla voce Richiesta immagini e tariffario nel campo Info e contatti.

Biblioteca

La biblioteca personale di Renato Brozzi (874 titoli fra volumi, opuscoli, testate periodiche e spartiti musicali), riordinata, inventariata, e catalogata SBN è depositata dal 23 settembre 2005 presso la nuova sede della Biblioteca Comunale.

Strumento indispensabile per approfondire la conoscenza di un artista caratterizzato da una fertile curiosità nei confronti di stimoli e suggestioni esterne, culturali e non solo, la biblioteca ne rivela l’interesse per i movimenti figurativi che fra gli anni Venti e Quaranta rivoluzionarono le culture europee, ma anche la passione per i classici della letteratura italiana e straniera, per i racconti di viaggi e per i più aggiornati studi di storia e di musica contemporanea.

Lo spoglio sistematico della biblioteca ha inoltre consentito di recuperare fisicamente, oltre alle dediche autografe di autori e donatori (di grande interesse, in particolare, quelle di Gabriele D’Annunzio e di molti artisti con Brozzi in consuetudine) anche lettere e appunti collocati fra le pagine di libri e riviste, spia evidente dell’emergere di determinati interessi, di nuove riflessioni o curiosità, a riprova di quella sorta di ingordigia visiva e intellettuale che dell’artista fu caratteristica peculiare.

Richiesta di accesso agli archivi del Museo Renato Brozzi

L’Archivio è aperto alla consultazione degli studiosi previa presentazione di una richiesta scritta:

  • per accedere alla consultazione è necessario compilare la domanda allegando fotocopia del documento d’identità;
  • dovrà essere specificata la motivazione della consultazione;
  • in caso di pubblicazione gli studiosi sono tenuti a depositare una copia del loro lavoro presso la Biblioteca del Museo;
  • non si possono scattare fotografie dei positivi della Fototeca;
  • per eventuali costi per riproduzioni si rimanda ai vigenti regolamenti comunali.